Crisi Energetica: quello che vi è da sapere (trattato in modo chiaro ed accessibile) - parte II: Segnali di pericolo
Di come inizino ad arrivare segnali di pericolo e di come l'Europa,
sperando nel meglio,
si è trovata nel peggio
Sopra: sconti (detti impropriamente) di piazza Maidan
Abbiamo letto di come il mercato Europeo abbia eletto la Russia a partner strategico (vedi qui) e di come questa unione stia progressivamente spingendo l'adozione di rinnovabili in Europa e mantenendo il prezzo del gas competitivo
Un rallentamento del programma si manifesta nel 2007-2008, con la Crisi dei muti subprime, e nel 200-2011 con quella detta del Debito Sovrano; si tratta però, per il programma energetico di ostacoli che non ne alterano, nella sostanza, il corso
Ma nel 2014 si verifica un episodio che avrà notevoli conseguenze sul corso della storia Europea e sulla strategia elettrica dell'UE
Gli scontri che seguirono portarono alla caduta del governo in essere ed alla ascesa della amministrazione di Petro Oleksijovyč Porosénko (alla quale succederà, con continuità Volodymyr Zelensky), di carattere europeista e atlantista; la Russia procede ad occupare la Crimea, sede della base della flotta del Mar Nero, e alcuni territori nel Donbass, sia a supporto della quota di popolazione pro-russia, sia per creare un cuscinetto sul confine con l'Ucraina
In Ucraina, nella piazza principale di Kiev, Майдан Незалежності (Majdan Nezaležnosti; in Ucraino Majdan significa piazza e Nezaležnosti indipendenza), nella notte tra il 21 e il 22 novembre 2013, si verificano degli scontri, molto violenti, a seguito della decisione del governo, eletto e di orientamento filo russo, presieduto da Viktor Janukovyč, di sospendere le trattative per la conclusione di un accordo di associazione con l'UE; un'azione interpretata dai rivoltosi (termini che uso senza connotazione morale) come un primo passo verso politiche più filo-russe
Da quei fatti, Stati Uniti e, in quota parte, Regno Unito intensificano in modo netto le proprie attività di supporto militare all'Ucraina, fornendo armi (personali), mezzi (in misura molto minore) ed addestramento
E gli Stati Uniti iniziano a fare una pressione sempre maggiore sull'Europa e sulla Germania in particolare per iniziare a recidere il legame con la Russia; ma in quegli anni la politica tedesca (ed europea) è saldamente in mano alla Merkel, che, in carico come Ottavo Cancelliere Federale della Germania dal 2005, non ha alcuna intenzione di interrompere il programma energetico europeo (e tedesco)
La Merkel ha sempre creduto di poter controllare Putin
e che la scommessa Russa avrebbe pagato: non è andata così, purtroppo
La scommessa della Merkel (e, nella sostanza, di tutti i vertici di governo europei che si sono succeduti, esclusi, al più, quelli dell'Europa Orientale) è stata quella che la frizione Russo-Statunitense sarebbe rimasta entro limiti accettabili; d'altronde la guerra in Siria era in corso dal 2011 e questo non stava ostacolando in modo significativo le relazioni commerciali tra Europa e Russia
La scommessa è stata riformulata più e più volte; anche in prossimità dello scoppio del conflitto Russo-Ucraino; a titolo di esempio, vediamo gli ottimi rapporti tra Merkel e Putin sei mesi prima del conflitto
I segnali che qualcosa non va si fanno però sempre più evidenti; l'amministrazione Putin preme perché il gasdotto Nordstream 2 venga aperto; probabilmente con l'obiettivo di aumentare l'esposizione Europea nei confronti della Russia, sperando di poter operare in Ucraina con mano più libera
Il 28 Febbraio 2022 mezzi blindati e truppe aviotrasportate entrano in Ucraina ed attaccano Kiev; l'UE, composta nella sostanza da nazioni aderenti alla NATO, non può che schierarsi, seppur in modo abbastanza freddo, a fianco dell'Ucraina in funzione anti-Russa (inoltre lo choc di una invasione su larga scala in territori europeo è forte; così forte da mettere in crisi un progetto nel quale si era, ostinatamente, creduto per decenni. Ignorare la Siria, più distante, sebbene tomba di bambini, donne, civili, era stato più facile)
E' la fine di un progetto durato oltre 30 anni. L'Europa si trova senza energia
Cosa significa questo? Lo vedremo nella prossima parte: ordine di merito, costo marginale, extra-profitti, che trovate qui
Vi ringrazio per il tempo che avete dedicato a leggermi,
A presto,
Ucria
Grazie
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