NEET: un fenomeno che aggrava la crisi di denatalità - Estinzione VII
Se il calo della natalità è un fenomeno che affligge l'intero occidente, con delle variazioni che sono però piuttosto contenute, non è così per il fenomeno dei NEET: Not [engaged] in Education, Employment or Training, ovvero
Sono quindi persone che in un dato momento non studiano, né lavorano né ricevono una formazione
Il numero dei NEET è molto diverso tra i paesi Europei:
il minimo è in Olanda, con il 5,5%
il massimo in Italia con il 23,1%
Questo dato porta a delle riflessioni:
1. Su un potenziale di popolazione attiva tra i 15 ed i 29 anni di 8,8 mil. di individui, è come se 2,2 mil. (il 23%) non esistessero per il mercato del lavoro (inoltre, oltre a non produrre, inevitabilmente consumano)
Ora, stante le riflessioni sopra, si ha, come diretta conseguenza:
A. Un enorme difficoltà nell'aumentare il PIL nei prossimi anni, dato che il numero di lavoratori verrà sempre di più a scendere (improbabile quindi che interventi come quello del PNRR portino a variazioni
sostanziali nella ricchezza del paese, se non quelle correlate alla spese effettuata negli anni nei quali gli interventi sono svolti, a debito)
B. Una questione di rappresentanza per una classe di persone che, ancora giovani, non sono destinati, in maggioranza, ad avere mai, nella loro disponibilità, i proventi di un reddito da lavoro
C. Una sostanziale insostenibilità del sistema pensionistico ed in genere dello stato sociale così come è costruito adesso (ovvero con i cittadini attivi che pagano per i cittadini non attivi)
In termini invece di conseguenze sulla popolazione, gli studi sociologici e clinici mostrano che chi non riesce ad accedere al mercato del lavoro in giovane età tende ad essere meno felice ed ha una maggiore probabilità di sviluppare malattie, soprattutto mentali
2. Eccesso di burocrazia, inefficiente
3. Elevata tassazione
quindi, se i tre nodi sopra non verranno indirizzati, ammesso che sia possibile farlo, difficilmente si avrà una riduzione di NEET in Italia
Per approfondimenti sul tema della denatalità, vi rimando alla serie dedicata a questo fenomeno: qui
Ucria
Analisi molto interessante. Grazie
RispondiEliminaLa Ringrazio per le Sue Gentili Parole
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