Terraformattazione - Parte II - Come salvare la Neve, e con Lei l'intero Pianeta
Vides ut alta stet nive candidum Soracte
Mi sono sempre piaciuti questi versi di Orazio: vides ut alta stet neve candidum Soracte; vedi come il Soratte si erge candido per l'alta neve. Trovo che nella raffinatezza delle parole e del metro scelto, Orazio riesca a catturare quel senso di Sublime che la neve suscita in noi. Quel bellissimo suono, mentre la si calpesta, passeggiando, su un sentiero montano; o quel suo silenzio, mentre si beve del vino con gli amici e si osservano i fiocchi cadere, lenti e gentili, ammantati di bianca eleganza. Vedere scomparire la neve dal nostro pianeta, o da buona parte di esso, mi rattristerebbe molto. Come mi rattrista vedere i ghiacciai, ritirarsi, anno dopo anno; lasciare scoperto il ghiaccio più antico, più trasparente; di certo bellissimo, ma di una bellezza tragica, quella bellezza che trova nella morte il suo culmine Bianche più che neve in giogo alpino avea le sopraveste, e la visiera alta tenea dal volto; e sovra un'erta, tutta, quanto ella è grande, era scoperta Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata Come scrissi nella precedente parte di questo articolo (che potete trovare qui) ritengo che l'attuale progetto di riduzione dei gas serra non abbia alcuna base di attuabilità. Si tratta, per lo più, di quello che viene definito green-washing, ovvero operazioni di marketing o propaganda che utilizzano la crescente sensibilità dei Cittadini e degli acquirenti nei confronti dei danni che l'innalzamento climatico sta già producendo per convincerli ad accettare una data agenda politica o comprare un prodotto/servizio anziché un altro. Ora, per quanto già, personalmente, trovi sgradevole la propaganda o qualsiasi altra forma di manipolazione dell'altrui pensiero con fini non etici e con dati e fatti falsificati, o platealmente negando la Realtà, quello che è per me non più accettabile è che esistono tecnologie che possono fermare l'incremento della temperatura del pianeta ora adesso oggi e tali tecnologie non sono utilizzate, condannando un innumerabile quantità di esseri umani, animali, piante alla morte, se non all'estinzione Ora, mi rendo conto che la mia affermazione sovrastante sia molto forte, ma, dato il rischio a livello planetario nel quale incorriamo con l'innalzamento climatico, ritengo eticamente necessario raccontare i Fatti e la Realtà nella loro completezza, per quanto mi consenta la mia capacità di scrittore e la mia umana fallaci. Analizziamo adesso quali siano queste tecnologie Quali sono le tecnologie di terraformattazione che potremo utilizzare e come funzionano Vi sono due fenomeni che, in modo contrastante, agiscono per determinare la temperatura del pianeta Terra. Il più noto è l'effetto serra: alcuni gas (l'anidride carbonica (CO2), il metano (CH4), il protossído di azoto (N20), i clorofuorocarburi (CFQ di origine esclusivamente umana) e l'ozono (O3)) hanno la capacità di imbrigliare il calore all'interno dell'atmosfera terrestre, proprio come una serra. Il fenomeno è il medesimo che si può riscontrare lasciando un auto esposta al Sole in estate: il vetro, in questo caso, fa da elemento abilitante l'effetto serra: lascia entrare dentro i raggi solari, che veicolano calore, ma intrappola lo stesso all'interno del veicolo (da un punto di vista scientifica non consentendo la fuoriuscita dei raggi infrarossi, che rimangono intrappolati) Ma vi è un effetto che agisce in modo contrario all'effetto serra, si chiama offuscamento dell'irraggiamento; nel nostro caso, offuscamento dell'irraggiamento solare. Se la luce del Sole non riesce a raggiungere la terra, non può scaldarla. Il fenomeno, in questo caso, è quello che si riscontra ponendo un parasole davanti al parabrezza dell'auto. Come in molti avranno potuto costatare, la differenza di temperatura all'interno dell'auto usando o no un parasole può essere molto rilevante Un parasole che funge da offuscatore dell'irraggiamento solare Ora, tanto maggiore è l'offuscamenti solare, tanto minore sarà la temperatura terrestre. Vi sono stati in passato fenomeni, in particolari grandi eruzioni vulcaniche, che hanno, per anni, abbassato la temperatura del pianeta. I gas ed il particolato espulso dai vulcani ha infatti agito da offuscatore dell'irraggiamento solare, abbassando la temperatura del pianeta Come è possibile notare, ad ogni grande eruzione (mt. Agung, El Chichón, Mt Pinatubo) si è avuto un temporaneo abbassamento della temperatura media del pianeta. Una volta che i gas ed il particolato viene meno, continua la tendenza al riscaldamento globale dovuta ai gas serra Ora, quello che non viene detto, è che l'umanità ha la tecnologia per riprodurre in modo continuativo l'effetto sulla temperatura del pianeta di una o più eruzione. Riprodurlo. In modo continuativo. Avete letto bene. Potremmo già oggi, ora, abbassare la temperatura del pianeta. Si tratterebbe semplicemente di rilasciare dell'aerosol (ovvero della particelle in sospensione) nell'atmosfera. E per farlo possiamo usare aerei (o palloni atmosferici) che già esistono, con piccole modifiche. Se vorrete approfondire potete partire da questa pubblicazione Penso che riterrete che quanto vi sto dicendo non sia possibile, ma è così Potremmo arrestare lo scioglimento delle calotte polari, la perdita dei ghiacciai, la desertificazione di ampie aree del pianeta adesso, milioni di morti per malnutrizione, salvare intere specie e città, quali Venezia Ora Adesso Subito Sì, adesso. Senza aspettare la decarbonizzazione del pianeta, processo che, come abbiamo visto nella parte precedente dell'articolo, qui, rischia di richiedere più di un secolo e, nel processo, di azzoppare l'economia planetaria, con un conseguente, difficilmente calcolabile numero di morti e di vite misere dovute a malnutrizione e migrazioni di massa da territori resi inabitabili perché inondati o semplicemente troppo caldi per essere abitati. Personalmente ritengo che non procedere con questo tipologia di intervento sia un crimine. Un crimine contro l'umanità presente e sopratutto contro l'umanità futura. Io voglio che i nostri discendenti possano vedere quanto è bello il Soratte imbiancato di neve; io non voglio che milioni di vite umane e animali vengano perse perché l'umanità non fa qualcosa che può essere fatto ora. E Voi, cosa ne pensate miei Gentili Lettori? Vi ringrazio per il vostro prezioso tempo impiegato nel leggermi, A presto, Ucria Nota: nel prossimo articolo della serie analizzeremo perché questo approccio viene osteggiato, taciuto e censurato nei media di massa
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Complimenti per l'articolo! Ho la tua stessa eco-ansia sul tema del riscaldamento globale. Il progetto del rilascio delle polveri ci aveva pensato anche Bill Gates in collaborazione con Cambridge, rilasciare carbonato di calcio per riflettere la luce solare. Il problema che hanno riscontrato i ricercatori è che non è prevedibile il cambiamento del clima su larga scala,potrebbe peggiorare se non essere completamente scombussolato. Il progetto da quel che so è ancora in fase di studio per risolvere questo e altri problemi. Certo il tempo è poco e la decarbonizzazione come dici tu non sta andando spedita. Speriamo di riuscirci è la nostra ultima speranza
RispondiEliminaLa ringrazio Gentile Stefano per le sue parole ed il suo commento.
RispondiEliminaAnche io sono a conoscenza di potenziali rischi dati dall'immissione di aerosol nell'atmosfera; ma tali rischi sono probabilmente minori a quelli che stiamo correndo con l'aumento indiscriminato della temperatura terreste, in particolare il rilascio di metano da idrati, che potrebbe portare ad un brusco ed incontrollabile innalzamento delle temperature.
Quanto hanno sinora mostrato le eruzioni dei grandi vulcani, Pinatubo in primis, che, in modo naturale, iniettano aerosol nella atmosfera, è che non si sono avuti effetti sul clima planetario se non quello da noi desiderato: l'abbassamento della temperatura globale.
Ringraziandola per il suo commento e per il tempo che ha dedicato a leggermi, resto a disposizione per ogni chiarimento e le auguro una bellissima serata,
Ucria