Theranos: potere, bugie ed hi-tech
Quella di Theranos sembra la canonica storia di una start up di successo statunitense.
Gli elementi ci sono tutti: anzi, abbiamo anche dei comodi extra per poter realizzare in seguito una pio-bic (leggasi: film documentari incentrati su una singola persona) che consenta di ampliare profitti e margini.
Purtroppo, è andata male. E questo capita. Anzi, normalmente, se capita nelle fasi iniziali di costruzioni di una azienda il costo è contenuto: è meglio fallire rapidamente, prima di aver iniettato numerose risorse dall'azienda madre, dai Venture Capitalist e dai privati (spesso membri della stessa famiglia)
Ma torniamo ai punti chiave della storia:
1. La Protagonista: Elizabeth Holmes, una intelligente ragazza che si dilettava al liceo in informatica e si iscrive a Stanford. Che lascia, per fondare la sua start up, come il suo mito e idolo Steve Jobs, dal quale prenderà l'abitudine di portare solo dolcevita neri. L'idea era un po' vaga: eseguire una puntura talmente piccola da essere indolore e, al contempo, superare la paura degli aghi (benelofobia) ai pazienti. I suoi colleghi ed i suoi maestri le dissero che no, non si poteva fare, ma Elizabeth aveva un'arma segreta: riusciva a convincere le persone che le cose si potessero fare, che i limiti c'erano, ma erano solo tecnici e che i limiti tecnici si potevano superare. Ottieni così l'appoggio della School of Engineering, Channing Robertson. e da qui, si decolla
2. Un piccolo trucchetto: ora, come dicevamo prima, la tecnologia per riuscire a rimuovere questa piccola, piccolissima goccia di sangue, e analizzarla, non c'era. Ma la Sylicon Valley è un posto dove si sfreccia (a 55 km/H) e non puoi stare troppo tempo senza far vedere un prototipo almeno parzialmente funzionanate. Purtroppo, Elizabeth quel prototipo non lo aveva. Ma aveva un'idea! Comprare macchine dalla Germania, di grandi dimensioni (che loro le fanno bene queste cose) e utilizzarle fare svolgere a loro le analisi richieste. Sfortunatamente, queste macchine sono brutte, pesanti e richiedono molto sangue. Beh, per l'aspetto estetico e la pesantezza, furono nascoste nel retro del laboratorio; per il basso dosaggio di sangue, invece, venne arricchito il campione estratto dai pazienti con una soluzione fisiologica. E' solo una cosa momentanea, si diceva, Elizabeth, tra sé e sé, la sera; poi, prima o poi, una soluzione la troveremo
3. I Sette della California (nati o acquisiti): allora: abbiamo una CEO di successo che è pure bella; abbiamo un prototipo rivoluzionario, ci manca un board. Se c'è una cosa che Elizabeth Holmes sa fare bene è ammaliare la gente e la sua abilità nel gestire i contatti di famiglia le assicura uno dei più interessanti CDA della storia delle aziende statunitensi:
- George Shultz, ex segretario di stato
- Gary Roughead, ammiraglio in pensione della US Navy admiral
- William Perry, Segretario della difesa in pensione
- Sam Nunn, ex senatore degli USA
- James Mattis, Segretario della difesa di Trump e Genrerale dei marines in pensionef defense
- Richard Kovacevich, ex CEO of Wells Fargo
- Henry Kissinger, ex secretario di stato americano
- William Frist, Senatore americano esporto in trapianti cardiaci
- William H. Foege, ex direttore del CDC
- Riley P. Bechtel, presidente del board del the Bechtel Group Inc. al tempo
e come sono uso dire io: persone disperate fanno cose disperate
- Bad Blood: Secrets and Lies in a Silicon Valley Startup (English Edition)
Elizabeth Holmes |
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