Il nuovo secolo Statunitense, tra la crisi Europea e l'incognita Orientale
Di come il conflitto Russo-Ucraino abbia cementato
le condizioni fondamentali per un nuovo secolo americano
Se prima dell'inizio del conflitto Russo-Ucraino il predominio degli Stati Uniti sul secolo corrente era una possibilità, che, per quanto elevata, non si avvicinava alla certezza, adesso, a seguito della guerra, la prese dell'Impero dell'Aquila dalla testa bianca sul XXI secolo è più salda che mai
La guerra ha infatti consentito di:
- Mettere allo scoperto la debolezza della Russia, costretta a divenire, nel tempo, un satellite e agente della Cina
- Punire la Germania (e la sua UE a trazione mitteleuropea-Europa) per aver troppo lungamente coltivato relazioni fastidiose con i Russi e con i Cinesi
- Stendere la sua presa sulle nazioni dell'ex impero Inglese, sfruttando a proprio favore anche la cinetica successiva alla Brexit
- Ottenere un aumento delle spese belliche dagli alleati NATO europei ed incremento degli stessi (con gli ingressi di Svezia e Finlandia)
Un tale risultato non era del tutto scontato e, il suo svolgimento, spiega il mancato intervento della NATO in Ucraina se non ad aggressione compiuta
Questa nuova evoluzione lascia spazio a molte incognite e punti di domanda; tra di essi: quale sarà il nuovo assetto ed equilibrio europeo?
La crisi in corso, di tipo energetico, probabilmente danneggerà in particolare la mezzaluna fertile della produzione manifatturiera (la cosiddetta banana blu) con una gravità simile a quella della crisi del 74
All'uscita di tale crisi l'industria manifatturiera europea, che vedrebbe la Francia avvantaggiarsi rispetto a Germania ed Italia, sarà probabilmente basata su mobilità elettrica (navi e auto) e neo-edilizia
La crisi è probabile che innesti fenomeni di chiusura verso l'esterna, di spinta centrifuga di paesi ai limiti della coalizione Euro, e, in ogni caso, di un grave aumento del debito dei paesi UE, con impoverimento degli stessi e della moneta comune
A beneficiare di questa situazione saranno gli Stati Uniti, che potranno rimettere l'intera Europa, indebolita, sotto il loro controllo più saldo, e consentire l'espansione Turco-Israeliano-Saudita nel Mediterraneo, in funzione anti-cinese
Così facendo per i cinesi diverrà molto complesso accedere sia ai mercati Europei che a quelli Mediterranei; proverranno così a portare il conflitto freddo nelle Americhe del Sud e nell'Africa Centrale , oltre a tentare di sedurre Neo Zeolandesi e Filippini
Ma nessuno di questi paesi detiene una ricchezza che sia anche solo marginalmente simile a quella Europa; l'aver stretto la presa sull'UE, già monca dell'UK, è, per gli Stati Uniti, condizione sufficiente per il dominio sul mondo per l'intero XXI secolo
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