Gli effetti nefasti di applicare la propaganda al metodo scientifico



Di come l'utilizzare la propaganda (detta anche marketing)
per veicolare idee ammantandole di un alone scientifico sia massimamente 
nefasto per la scienza e per l'umanità

Nella foto Lysenko che espone le sue teorie ad un interessato Stalin


In URSS vi fu uno scienziato, Trofim Lysenko, che sosteneva che le tesi di Mendel (quello dei fagioli) e Darwin fossero errate in quanto non aderenti ai principi di derivazione marxista

A Stalin ciò piacque

Il risultato furono il fermo pressoché totale della ricerca biologica in URSS ed il minor rendimento dei raccolti 

In Italia sta emergendo chiaramente che scienziati e politici abbiano diffuso informazioni sul SARS-CoV in ottica propagandistica, senza fornire invece un

quadro chiaro su quello che fosse lo stato dei fatti e soprattutto su quanto fosse ancora non noto 

Questo atteggiamento è ovviamente propagandistico e non ha nulla a che vedere con la scienza, ma è stato trasmesso come scientifico per renderne più forte il messaggio

Il risultato netto è un calo di fiducia nella scienza, che sinora è stata, insieme alle Arti, il propulsore della evoluzione umana ed alla base del miglioramento delle nostre condizioni di vita 

Quello che dovrebbe mostrare la vicenda è come nessuno è affidabile

sono affidabili i dati e interpretazioni degli stessi che siano oggetto di una continua confutazione 

Gli esseri umani mentono continuamente; gli esseri umani a capo di altri umani mentono di più ed in modo più pernicioso 

L'evoluzione dell'umanità passa dal diffidare

di chi insegna per chi è, ma solo per i dati che porta 

Chi vende opinioni, ammonimenti, consigli, vende, nei fatti, propaganda

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