Ambiente mon amour, ma alla televisione ci tengo di più
Ovvero: il bonus sulla rottamazione delle televisioni è l’ennesima dimostrazione di come l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente è una, che parola potrei usare … pagliacciata?
Un bonus a tappeto, indipendente dai parametri economici e dall’ISEE, per acquistare un nuovo apparecchio televisivo rottamandone uno in proprio possesso è una dimostrazione di come le politiche ambientali siano viste solo come mezzi per incrementare la ricchezza economica (per fare quattrini, insomma) e non elemento chiave di un vero e proprio programma di rinnovamento della nostra visione del mondo e del relativo sistema economico.
Un apparecchio televisivo contiene un elevata quantità di terre rar
e, elementi complessi da smaltire, e incentivare lo smaltimento di un prodotto funzionante è, stante le catastrofi connesse al cambio climatico in corso, quantomeno criminale.
Inoltre che senso ha propagandare il minimalismo, come scelta del comprare meno e comprare meglio, se poi i soldi dello stato vengono utilizzati per incentivare il più bieco consumismo.
Ultima nota: i fondi a pioggia, indipendentemente dal reddito di chi ne fruisce, sono vagamente … come dire … vergognosi?
Pensateci: con le vostre (nostre) tasse pagherete giganteschi schermi televisivi nelle case di ricchi evasori (e non).
Commenti
Posta un commento
Vi chiedo la gentilezza di esprimervi in modo consono e garbato. Vi ringrazio per il tempo che dedicherete alla stesura del vostro commento, Ucria